Descrizione
Percorriamo le Ere al ritmo cadenzato di un ticchettio di un orologio: Uriele, il presente, Aceldama la morte del mondo. Katia Amadio ci regala un viaggio onirico tra i desideri umani, un sogno nel sogno che segue i contorni dell’infinito.
Un intrecciarsi di vite alla ricerca delle proprie radici. l’autrice ci conduce attraverso luoghi e persone; siamo Uriele: come lui percepiamo il presente, attraverso i corpi che indossa percepiamo l’amore, la frustrazione, il desiderio, fino a giungere alla comprensione finale.
Un romanzo che si legge d’un fiato in trepidante attesa di svelare i misteri del presente e del passato.
Silvia Dicuonzo –
Una storia che profuma di accattivante mistero, capace di condurre il lettore per tutto il racconto mantenendolo in uno stato di costante attesa e curiosità nello scoprire gli eventi.
Una trama sicuramente fantasy, ma che non rinuncia ad offrire in un numero significativo di occasioni l’opportunità di riflettere, compiendo un viaggio anche nell’animo umano con tutte le sue insicurezze, le sue paure, con nessuno sconto, anzi talvolta quasi spietato nel denunciare debolezze umane quanto mai reali.
Protagonisti la morte e il presente che si fanno carne e materia, sorprendendosi sempre delle fisicità e della materia in cui entrano, occupandola e facendone mezzo di espressione, narrando in prima persona quanto accade e ciò che stanno vivendo con tutte le emozioni e i turbamenti che appartengono agli esseri umani.
Una capacità descrittiva di pregio, tra l’altro caratteristica costante della scrittrice che sa creare pathos, non solo narrando gli eventi, ma soffermandosi minuziosamente su ogni dettaglio dell’ ambiente in cui si muovono i personaggi regalando al lettore le stesse sensazioni che vogliono essere dei protagonisti.
Una lettura consigliabile, da godere; un percorso apprezzabile che vale la pena affrontare anche tutto d’un fiato, scivolando in un percorso, che porta dal mistero, all’ansia, a sensazioni claustrofobiche per sciogliersi nel finale…
” i sogni tornavano liberi, e anche lo spirito che li aveva nutriti”…
senza però giungere alla fine…”gira le lancette, esprimi un desiderio”….
Ada Rizzo –
Senz’altro una lettura che consiglio. L’autrice ci conduce nella trama del romanzo stuzzicando la nostra curiosita’ e l’attesa, nell’evoluzione della storia, tra mistero, morte e presente, che fanno da fil rouge ad una narrazione chiara, pulita e fortemente evocativa, che conduce il lettore verso un percorso introspettivo ed autoriflessivo, nel quale confrontarsi con le proprie debolezze ed emozioni. Un’occasione per riflettere sulle molteplici sfaccettature, ombra e luce dell’Animo umano
Giuseppe Amodio –
Fantastico, romantico, onirico, filosofico, il lettore “gira le lancette” trasportato da quello che é accaduto, che accade, che potrebbe accadere. Una storia avvolgente.
Danilo –
Il grande potere di Katia Amadio; quello si mescolare sentimenti reali, con luoghi fantasiosi. Un potere così grande e usato in maniera magistrale, facendo si che, il lettore, dopo aver letto il suo romanzo, possa arrivare a credere, che quei luoghi esistino veramente.
Luigi –
Ho letto il testo con piacevole curiosità appassionandosi con lo scorrere delle pagine. Aceldama il personaggio principale intrigante e affascinante come solo la morte può esserlo. La morte padrona del tempo. Una riflessione sul tempo perduto con i relativi rimpianti ma le lancette girano imperturbabili. In ogni dove in ogni quando
Luigi squillante –
Ho letto il testo con piacevole curiosità appassionandomi con lo scorrere delle pagine. Aceldama personaggio principale intrigante e affascinante come solo la morte può esserlo. Padrona dello scorrere del tempo. Una riflessione sul tempo perduto con i relativi rimpianti… Ma le lancette girano imperturbabili in ogni dove in ogni quando
Danilo –
La bravura di Katia Amadio, nel mescolare emozioni reali con luoghi fantastici, è talmente sapiente, da far in modo, che il lettore alla fine del romanzo, inizi a credere, che certi luoghi esistino veramente.
Sonia –
Libro avvincente e dallo stile poetico, ricco di riferimenti culturali e simbolici i quali impreziosiscono una trama già di per sé originale, dettagliata e fantastica.
I personaggi sono in bilico tra il divino e l’umano, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che questo dualismo comporta, e le loro azioni offrono spunti di riflessione riguardo il tempo a disposizione che abbiamo in questo mondo, e in che modo decidiamo di sfruttarlo.
Da leggere quindi con attenzione per non perdersi nessuna sfumatura.
Elia –
L’autrice orchestra bene una storia ricca di mistero e romanticismo. I personaggi di Gira le Lancette amano, lottano, cercano di scappare dal destino, pur sapendo che non possono fuggire da loro stessi. Nel seducente mondo di Aceldama le sensazioni descritte sono palpabili, le emozioni provate colpiscono il lettore. Riusciranno i protagonisti ad esaudire i propri desideri, oppure si lasceranno travolgere dai desideri altrui?
Miriam Zabotto –
Gira le lancette, esprimi un desiderio…
Nessuno o quasi può resistere ad una tale proposta, troppo tardi ci si accorge di quanto costa. Questo libro, denso di simboli e suggestioni, ti fa riflettere sul tempo che scorre inesorabile e impietoso. Sembra fantasy ma non lo è, tutto è assolutamente reale e concreto. Tranne il come viene scritto e in questo Katia Amadio è molto brava. Credi sia una storia ed invece è la vita. Da leggere.