Brettii_It_copertinaDopo i Musei e archivi di impresa e il Museo Diocesano di Reggio Calabria questa volta ad ospitare il saggio Bartolomeo Masterly e la sua simpatica banda di gufetti è stato il Museo Archeologico dei Brettii e degli Enotri di Cosenza.

Sono infatti disponibili online la nuova app e il nuovo ebook interamente dedicati al museo della città bruzia che, all’interno del proprio bookshop, ospiterà per la prima volta le nuove card Ebook4You, innovativa tecnologia ideata dal team di Biblon – Let’s digitall  ̶  del quale facciamo parte anche noi di Teomedia  ̶  grazie alla quale sarà possibile acquistare in contanti e direttamente nel museo il libro elettronico, per poi scaricarlo comodamente da casa senza alcun costo aggiuntivo.

I tanti tesori custoditi dal museo cosentino sono diventati così protagonisti di ben due importanti strumenti didattici, pensati e destinati ai piccoli utenti che, attraverso l’utilizzo di tablet e smartphone, avranno la possibilità di fare della loro visita al museo un’esperienza interattiva, divertente ma soprattutto formativa. Guidati dal dotto Bartolomeo nel loro viaggio fantastico tra le sale espositive del museo, i bambini avranno la possibilità di avere una migliore e più partecipe comprensione e percezione dell’opera e della storia archeologica, facendo del bene culturale un oggetto quotidiano di discussione, di osservazione, di gioco e di crescita intellettuale.

Conscia di queste incredibili potenzialità l’Amministrazione comunale di Cosenza, proprio attraverso il Museo dei Brettii e degli Enotri, ha deciso di aderire al progetto Museum Children Ebook, facendo del bel museo archeologico cosentino un luogo d’arte e di cultura a “misura di bambino” attraverso l’ausilio degli strumenti offerti dalle nuove tecnologie digitali.

L’ebook, scaricabile anche in inglese e fruibile in doppio formato ePub2 e Pdf con il vantaggio di poter essere letto sui PC oltre che su tutti i tipi di tablet ed ereader oggi presenti sul mercato, è già disponibile per il download su tutte le principali librerie online, così come la app, arricchita da divertenti giochi interattivi, attraverso i quali il bambino acquisirà il tangibile possesso delle immagini che ha visto e che finalmente riesce a fare proprie, grazie anche all’ausilio di tecnologie che già conosce e utilizza quotidianamente da buon nativo digitale.

Ancora una volta accessibilità, cultura e digitale diventano le parole d’ordine dell’intero progetto, del quale il network di Biblon, con Teomedia in testa, è partner tecnologico.

Giuseppina Pascuzzo

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